L’ Ordine dei Medici della Campania incontra il ministro Giulia Grillo
Affrontato il tema della sicurezza di chi lavora per garantire assistenza ai cittadini

Tre, in modo particolare, sono state le richieste poste all’attenzione del ministro Grillo. In primo luogo, cominciare a considerare l’ideazione di leggi ad hoc mirate alla protezione del territorio e di “obiettivi sensibili” come i presidi ospedalieri. Numero due, accelerare sul provvedimento che determini l’aggravante di pena e la procedibilità di ufficio in ordine ad aggressioni nei confronti dei medici e di tutti gli operatori impegnati nel prestare assistenza. Infine, maggiore presenza, e maggiore visibilità, delle forze dell’ordine nelle aree che accolgono presidi ospedalieri o sanitari a rischio. Il presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno ha anche messo in luce l’esigenza di rafforzare le dotazioni organiche dei pronto soccorso, visto che la carenza di personale è spesso ragione di attese che generano tensioni, aumentando la possibilità che si verifichino atti di violenza.
I punti espressi dai medici hanno trovato il favore del Ministro Grillo che ha coinvolto nella responsabilità di risposta ai medici il sottosegretario agli Interni, che ha annunciato la creazione a Napoli di una maxi-questura (540 uomini) come di una direttiva che attivi un aumento della presenza e dei controlli delle forze dell’ordine rispetto ai presidi sanitari ospedalieri e territoriali; forte il sostegno da parte del ministro Giulia Grillo, al ruolo degli Ordini Campani, suggerendo la possibilità che siano proprio gli Ordini dei Medici (quali organi sussidiari dello Stato) a segnalare ai Ministeri su quali presidi e luoghi di assistenza occorrerà concentrare l’attenzione in fatto di sicurezza. «In questo senso – dice Silvestro Scotti – gli ordini saranno le sentinelle sul territorio, capaci di coordinarsi con chi ha il compito di garantire la sicurezza pubblica. Continuerò a sostenere che chi attacca un ospedale dovrebbe essere considerato un terrorista e come tale dovrebbe essere trattato». Sarà proprio il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli a confrontarsi con il ministero della Salute in una serie di appuntamenti programmati all’indomani delle ormai prossime elezioni europee, per portare a soluzione gli impegni presi tra le parti.
Source: www.irpinia24.it