Napoli – Patrimonio, Palmieri: “Caso ‘La Giostra’, bene comune di serie B”

La nota del presidente della commissione Trasparenza del Comune

domenico-palmieriNapoli - “Il caso ‘La Giostra’ è sintomatico delle contraddizioni che attraversano questa amministrazione comunale: a un’associazione che si occupa di attività teatrali viene permesso l’accesso, per cinque giorni, in un immobile di proprietà del Comune, in particolare in via Speranzella. E quel permesso temporaneo si trasforma in un’occupazione stabile che dura da due anni. Senza contare il danno erariale, questa vicenda, ultimo esempio del pressappochismo con cui opera l’amministrazione, mette in evidenza che quella dei beni comuni, più che una buona prassi, è un esercizio di sterile retorica. Un paravento per coprire le occupazioni ‘degli amici’ come accaduto per l’ex Asilo Filangieri, o uno specchietto per le allodole da utilizzare in campagna elettorale, come probabilmente avvenuto in questo caso”. Lo scrive in una nota il presidente della commissione Trasparenza del Comune di Napoli, Domenico Palmieri.

“Per la Balena – continua Palmieri - si è intervenuti con una delibera ad hoc e così quello che doveva essere la sede del Forum delle Culture, è diventata una roccaforte inattaccabile degli amici di Dema. Per i locali di via Speranzella, invece, già si è partiti molto male e si è finiti peggio. Si è concesso l’ingresso all’associazione senza aver predisposto un bando, come se La Giostra fosse l’unica associazione in campo, e questo a prescindere dalle attività che svolge e dell’impatto positivo che queste ultime possono avere sul territorio. Oggi, dopo due anni, si vuole procedere con lo sgombero dei locali. In questo caso non funziona neanche la retorica dei beni comuni”.

“Intanto – conclude Palmieri - questa allegra gestione del patrimonio sta determinando un altro danno per le casse del Comune. Ad oggi si parla di oltre 130 mila euro di mancati introiti dei canoni di locazione. E fortuna che il patrimonio deve essere la spina dorsale del nuovo piano di riequilibrio votato la settimana scorsa in Aula”.

Source: www.irpinia24.it