I comuni di Andretta ed Avellino omaggiano Pasquale Stiso a cinquant’anni dalla sua morte
L'appuntamento ad Avellino è per il 26 novembre alla biblioteca dell'ex Eliseo
Andretta, Avellino – A 50 anni dalla sua morte, il Comune di Andretta (suo paese natale) ed il Comune di Avellino (dove morì nel 1968) ricordano, con due distinte iniziative, Pasquale Stiso. Intellettuale impegnato, pubblicista brillante, avvocato, dirigente di partito, sindaco di Andretta dal 1952 al 1956, consigliere provinciale del PCI dal 1956 al 1961, poeta meridionalista tra i più ispirati della nostra terra che consacrò la sua vita ai contadini e alle donne d’Irpinia nonché agli operai del sud, Pasquale Stiso fu collaboratore assiduo del periodico “Il Progresso Irpino”, autore di poesie e commedie teatrali (molte ancora inedite), scrittore e sceneggiatore insieme a Camillo Marino del film “la donnaccia” lungometraggio interamente girato in Irpinia.
Un uomo, un politico, un poeta, un intellettuale che si è prodigato per la sua gente e per la sua terra che i comuni di Andretta ed Avellino hanno ritenuto doveroso omaggiare. L’appuntamento ad Andretta è per il 24 ed il 25 novembre prossimi. Sabato 24 novembre, alle ore 15.30, sarà inaugurato il murale dedicato a Pasquale Stiso realizzato da Yuri Romagnoli sulla facciata della casa dell’intellettuale irpino. A seguire, alle 16.30, nell’auditorium del paese, dopo i saluti del Sindaco Giuseppe Guglielmo e alla presenza di Maurizio Petracca consigliere regionale e Presidente VIII Commissione Permanente Regione Campania, Roberta Santaniello delegata rapporti con la Protezione Civile Nazionale per la Giunta Regione Campania, Sandra Salerni Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo “T.Tasso“ Bisaccia, Paolo Speranza Direttore Quaderni di Cinemasud – Studioso di Pasquale Stiso e l’architetto Elvira A. Miele, sarà presentato il progetto “la casa di Rachele”. Ad illustrarlo Carlo Tedeschi, genero di Pasquale Stiso, che in occasione di questa ricorrenza, pur triste ma importante per la famiglia e per la comunità andrettese, ha deciso di rendere pubblica la volontà dei nipoti, che lo hanno conosciuto solo attraverso i suoi scritti ed i racconti della madre: mettere a disposizione del Comune la loro casa di Andretta a condizione che sia destinata a casa rifugio per donne e bambini vittime di violenza o di qualsiasi forma di discriminazione.
“Sono sempre più numerose – commenta Carlo Tedeschi – le donne vittime di violenza che molto spesso non hanno neanche un posto dove rifugiarsi. Per questo motivo ed anche in considerazione del fatto che nella nostra provincia sono poche e talvolta insufficienti le case rifugio per donne che subiscono maltrattamenti, io ed i miei figli abbiamo ritenuto doveroso fare qualcosa di concreto per queste vittime innocenti offrendo loro l’opportunità di essere accolte in un luogo idoneo alle loro esigenze. Di qui la decisione di mettere a loro disposizione la nostra casa di Andretta. Una scelta fatta nel ricordo di Pasquale, di Rachele e di Angela, le figlie, – conclude il genero di Stiso – ed annunciata in occasione del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.
Dopo la presentazione del progetto “la casa di Rachele”, la serata proseguirà con “SEMPRE” un evento curato da Teresa Stiso, “ Reading “ di poesie di Pasquale Stiso lette da: Federico Barbieri, Franco Cafazzo, Pasquale Iannelli, Carlo Tedeschi, Alessia Salvo e Antonella Guglielmo. Gli intermezzi musicali saranno a cura di Giuseppina De Filippis (flauto) e del maestro Giuseppe Tete (chitarra). Domenica 25novembre, sempre ad Andretta , appuntamento nel Centro Storico con il progetto artistico nazionale “Graffiti per pranzo”, dell’artista Yuri Romagnoli, in arte Hopnn, che sta girando l’Italia con l’obiettivo di pubblicare un libro basato su esperienze di scambio tra arte e gastronomia, offrendo un murale in cambio della ricetta di un piatto della tradizione. Per l’occasione è’ prevista l’apertura straordinaria del Museo della Civiltà contadina e Artigiana che ospiterà una Mostra di piatti tipici andrettesi.
Lunedi 26 novembre sarà invece il Comune di Avellino ad omaggiare Pasquale Stiso nel cinquantenario dalla sua morte. Al fine di lasciare un ricordo indelebile del grande intellettuale irpino e conservare la sua tradizione culturale e cinematografica neorealista, l’Amministrazione Comunale, nel rispetto di una delibera del 2012 fortemente voluta dall’allora consigliere Antonio Gengaro, intitolerà la biblioteca cinematografica dell’ex Eliseo a Pasquale Stiso.