Manifestazione Nazionale contro la violenza sulle donne “Riprendiamoci la libertà!”
Il 28 e il 30 settembre la Cgil in piazza per la libertà delle donne
Avellino – Domani, Giovedì, 28 settembre, in occasione della Giornata mondiale per il diritto all’aborto sicuro e legale, la Cgil da sempre impegnata a favore dell’autodeterminazione delle donne e promotrice di numerose iniziative, anche legali, per tutelare concretamente la corretta applicazione della legge 194, si mobilita in tutti i territori. In tutte le città si faranno presidi, flash mob, assemblee e volantinaggi nei luoghi di lavoro, per sottolineare ancora una volta il diritto alla libertà di scelta delle donne; il diritto a vedere applicata una legge dello stato, di fatto svuotata dalla troppa obiezione di coscienza, come certifica anche l’ultima Relazione del ministero della Salute che l’ha quantificata tra i ginecologi, pari al 70,7%, con punte, in alcune regioni, del 90%. E come dimostrato dall’accoglimento e successiva condanna dell’Italia di due ricorsi, uno dei quali presentato dalla Cgil al Consiglio d’Europa per violazione del diritto alla salute delle donne.
Per la Segretaria CGIL Avellino interviene anche Antonietta Coppola “Ad Avellino, entroterra campano, i tagli operati sulla sanità per “risanare” i bilanci, complice le politiche di austerity degli ultimi anni, sono drammatici per la popolazione in generale, ma sono ancora più drammatici nel settore della prevenzione sulle donne e quindi anche per i consultori. Addirittura in provincia di Avellino si sono chiuse strutture, anche se presente personale qualificato, non si hanno notizie di dove si possano fare visite ginecologiche ed aiuto psicologico per le ragazze in gravidanza. In sostanza una grande conquista di civiltà di fine anni “70 viene a mancare, viene negata alle donne la possibilità di scegliere in sicurezza e legalità! Ancora peggio non viene garantito, e non si sa quanti obiettori ci siano nelle strutture preposte della sanità pubblica provinciale per salvaguardare il diritto all’aborto, anzi meglio dire non è risaputo chi sia disposto ad aiutare le donne, eventualmente, ad abortire, in sicurezza e legalità. Tutto questo è aberrante e per questo siamo in campo come CGIL per monitorare il territorio e ripristinare la legalità e la tutela delle donne. Domani terremo un presidio dalle ore 08.00 presso l’Asl di Avellino Via degli Imbimbo così da dare la giusta informazione”.
“Per la Cgil il tema dell’autoderminazione e della libertà della donna resta una battaglia ancora incompiuta. Per questo ha lanciato una mobilitazione nazionale contro la violenza sulle donne sotto lo slogan “Ripendiamoci la libertà” invitando tutte a scendere nelle piazze italiane sabato 30. Chiediamo agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità di questo dramma”. Perché “la violenza maschile sulle donne non è un problema delle donne”, che “non vogliono far vincere la paura e rinchiudersi dentro casa”. “L’appello – ricorda la Cgil – è aperto a tutti coloro che vorranno aderire. È fondamentale che il fronte di coloro che vogliono rompere il silenzio cresca ancora”. Ad Avellino il 30 settembre saremo in Piazza Libertà dalle ore 10.00 per sensibilizzare tutti sul tema della violenza sulle donne. Abbiamo invitato tutti i sindaci e consigli comunali, la Provincia, a prendere posizione a tal riguardo” conclude la segretaria Antonietta Coppola a nome di tutta la segreteria