Petizione popolare a Tufo: un grande successo, l’impegno continua

Ieri mattina una delegazione dell’Associazione “Salviamo la Valle del Sabato” si è incontrata con la Direzione dell’ A.R.P.A.C. di Avellino per chiedere un’attività di monitoraggio costante dei suoli, dell’aria e dell’acqua dei territori

movimenti-locali-tufo-1440x564_cTufo – Movimenti Locali per Tufo dichiara: “A soli tre giorni dall’inizio della petizione popolare che chiede all’ASL di Avellino una indagine epidemiologica conoscitiva delle criticità ambientali a tutela della salute delle popolazioni e per la salvaguardia dei territori di Tufo e della Valle del Sabato, si sono registrate oltre trecento sottoscrizioni. Un risultato  molto incoraggiante, considerato che i sottoscrittori sono più della metà degli aventi diritto nel comune di Tufo, ai quali  occorre aggiungere quelli provenienti da altri  comuni, il che dimostra  una  grande sensibilità da parte della popolazione su tale problematica”.

“Nell’esprimere a tutti i cittadini firmatari il più vivo ringraziamento per la preziosa collaborazione offerta – continuano – si comunica che la  petizione continuerà nei prossimi giorni sia in pubblico che domiciliarmente, questo  per venire incontro alle esigenze della popolazione anziana  e di quella residente nelle aree esterne e rurali del comune che ha già manifestato una volontà in tal senso”.

Si informa, infine , che ieri mattina una delegazione dell’Associazione “Salviamo la Valle del Sabato”, a cui aderisce il movimento di Tufo, guidata dal Presidente dott. Franco Mazza, si è incontrata con la Direzione dell’ A.R.P.A.C.  di Avellino per chiedere un’attività di monitoraggio costante dei suoli, dell’aria e dell’acqua dei territori. Al termine di una discussione franca e costruttiva è stato assunto  l’impegno di entrare nello specifico delle questioni tecniche di rilevamento attraverso l’introduzione di centraline più adeguate  a questa particolare esigenza , continuando il  confronto sulla prevenzione da parte di tutti gli attori del territorio, facendo sinergia tra enti preposti, comuni, aziende e comitati.

Source: www.irpinia24.it