Ampliamento Stir – La Regione contro il ricorso al Tar

I legali Katya Panza e Marcello Feola, sostenuti dal comitato “Salviamo la nostra valle del Sabato” e l’Associazione consumatori e utenti della Campania, venerdì, hanno depositato oltre 500 allegati in difesa del decreto dirigenziale emanato dall’Unità Operativa Valutazioni ambientali

tribunaleAvellino – Anche la Regione ha preso parte al procedimento avviato per i Comuni di Pratola Serra e Atripalda. I legali Katya Panza e Marcello Feola, sostenuti dal comitato “Salviamo la nostra valle del Sabato” e l’Associazione consumatori e utenti della Campania, venerdì, hanno depositato oltre 500 allegati in difesa del decreto dirigenziale emanato dall’Unità Operativa Valutazioni ambientali della Regione. Il 20 dicembre 2016 ha espresso parere positivo al progetto di realizzazione di una variante sostanziale dell’impianto Stir di Pianodardine, presentato dalla società Irpiniambiente a ottobre 2015.

Ieri mattina l’udienza fissata davanti alla Quinta Sezione del Tribunale amministrativo di Napoli è stata rinviata a data da destinarsi. Quindi, la richiesta dei legali di rinvio ad un mese per poter esaminare accuratamente l’incartamento prodotto dalla Regione è stata rigettata dal giudice. Si attende l’udienza fissata per il 4 aprile, per la discussione del ricorso presentato dal Comune di Avellino. Questo, intanto, non avrebbe ancora depositato il ricorso presso la segreteria del Tar, che dovrebbe depositare entro 30 giorni dalle notifiche.

Si intuisce che la Regione non ha alcuna intenzione di recedere rispetto alla realizzazione del progetto di ampliamento dell’impianto di Pianodardine, in quanto non è mai stato assunto alcun provvedimento di revoca. L’assenza di tale atto, come quello autorizzativo, è uno degli elementi che non ha convinto gli oppositori del progetto di ampliamento, a cominciare dal comitato impegnato per la salvaguardia ambientale della valle del Sabato. Dato confortante per gli abitanti della zona, preoccupati per le 9mila delle oltre 27mila ecoballe lasciate da 10 anni nel piazzale dello Stir a cura della gestione commissariale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del gruppo di imprese Fibe.

Source: www.irpinia24.it