Prc – Della Pia ricorda Peppino Impastato

Trentacinque anni fa la mafia assassinò Peppino Impastato,  giovane militante comunista che dal basso, con i suoi compagni, praticava una nuova resistenza sociale a Cinisi, suo paese d’origine e, nell’intera Sicilia,  contro i mammasantissima che tra omertà e silenzi, con complicità politiche e istituzionali,curavano i loro loschi affari. Peppino logorato dalla consapevolezza decise di ribellarsi, di urlare con forza che “la mafia è una montagna di merda” , praticò il metodo dell’inchiesta per  focalizzare  dinamiche e, gli intrecci che le determinavano , ideò sistemi comunicativi,RADIO AUT e L’IDEA SOCIALISTA,  luoghi di confronto democratico, il CIRCOLO MUSICA E CULTURA, per sollecitare partecipazione, diffondere cultura,consapevolezza, voglia di libertà,per contrastare le paure e la rassegnaziione da sempre armi letali nelle mani dei potenti.
Noi non intendiamo commemorarlo, non sarebbe giusto,  consuetudine vuole che si celebrino i morti, ma Peppino non è morto, Peppino vive in quanti ancora oggi lottano la stessa battaglia e urlano in ogni angolo del Paese che LA MAFIA E’ UNA MONTAGNA DI MERDA. Così il segretario provinciale del Prc, Tony Della Pia.