Avellino – “Da iscritto auspico che questo periodo festivo venga utilizzato per riflettere sul futuro del partito. Le dinamiche politiche possono non essere comprese. Non è possibile che si continua a perseguire nella vecchia metodologia politica:  i numeri si sono espressi e la politica né è uscita sconfitta, consegnando un partito spaccato.

Il segretario De Blasio non è stato sfiduciato e si chiede di superarlo tramite il commissariamento. De Blasio è stato eletto dagli iscritti e a questo punto la cosa giusta sarebbe proprio quella di celebrare un nuovo congresso. Nel frattempo perché non collaborare tutti insieme in un percorso straordinario?

È impensabile proseguire su questa falsariga perché il partito è nato per rinnovare la vecchia metodologia politica: espressione elefantiaca da superare definitivamente. Le ultime vicende stanno soltanto aiutando ad allontanare l’elettorato irpino dal pd, soprattutto quello che si affaccia per la prima volta al voto. Un pezzo di elettorato che rappresenta il futuro, come quello giovanile, che non può essere ignorato.

D’altronde, però, questa situazione non lo attrae, e così facendo come si pensa di coinvolgerlo? Senza parlare della gente comune che è stanca di tutto ciò ed è un errore non coinvolgerla e non farla sentire protagonista. L’Irpinia non può non essere protagonista in Campania nonostante le quotidiane difficoltà che sta attraversando e non può non avere dalla sua parte un partito come il PD che governa a Roma come alla Regione Campania e amministra ad Avellino. 

Goverare non è facile, è un assunzione di responsabilità! Una qualità che serve come il pane per far uscire il partito da questa situazione paradossale”. Questo quanto riportato da Domenico Pugliese (iscritto al circolo PD di Contrada).

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