Avellino – Di seguito è riportata la nota di Emilio Mauro Merola della Sez LAC (lega per l’abolizione della caccia)  e Sez LIDA (lega italiana dei diritti dell’animale): “Dall’apertura della stagione venatoria molte segnalazioni arrivano alle nostre associazioni da parte di cittadini preoccupati dagli spari dei cacciatori vicino alle loro case (molte sono le vittime umane durante la stagione venatoria e non solo cacciatori) e nei pressi dei loro terreni  dove svolgono attività lavorativa, soprattutto nel periodo della raccolta delle olive.

Finalmente gli agricoltori iniziano a ribellarsi e esortiamo tutti a farlo”.

Anche quest’anno per quanto riguarda la caccia al cinghiale ci sono state varie violazioni e sono stati inviati vari esposti a diversi comuni del territorio, tra cui al comune di Ariano Irpino, Bonito, Grottaminarda, Melito Irpino e Savignano Irpino in cui viene chiesto un sopralluogo dei vigili urbani e la sospensione delle battute di caccia sui territori interessati.

Print PDF