Atripalda – Oggi nasce l’associazione politico – culturale “Progetto Italia”

Uno dei fondatori è l'assessore all'Ambiente Prezioso: "Stiamo muovendo i primi passi, abbiamo le idee chiare per essere concreti". Nell'acronimo C.R.I.S.T.A.L., riportato nel simbolo, gli obiettivi che si pongono il presidente Venezia e i soci

20151114_111041Atripalda – Stamattina è stata presentato ad Atripalda “Progetto Italia”: un’associazione politico – culturale a livello provinciale. La cittadina del Sabato, infatti,  è stata scelta come prima uscita, ma ad aderire sono vari comuni tra cui Grottolella, Cervinara e realtà appartenenti al Vallo di Lauro, nonché all’Alta Irpinia.

 

Uno dei fondatori è l’assessore all’Ambiente, Antonio Prezioso: “Oggi c’è una chiara sfiducia nei confronti dei partiti. Sul piano nazionale non vediamo progetti seri. Da qui nasce la necessità di partire dal territorio con un’associazione che mette insieme cittadini, professionisti, amministratori. Il simbolo della bandiera italiana sgranata non è stato scelto a caso. Rappresenta un’Italia sfaldata in cui esiste una società con molteplici problemi. In questo contesto non si riesce mai ad arrivare ad un confronto costruttivo, a una progettualità. Il Comitato promotore  ha voluto indicare in Venezia il presidente dell’associazione. Stiamo muovendo i primi passi, abbiamo le idee chiare per essere concreti”.

 

Prezioso ha colto l’occasione per esprimere solidarietà al popolo francese all’indomani dell’attacco terroristico, in cui sono morte più di 150 persone.

 “L’accaduto ci ha scosso profondamente e deve indurre qualche riflessione circa la politica estera interna”.  

 

Il presidente Venezia ha voluto sottolineare che “Progetto Italia” non ha colore politico: “A livello comunale non si guarda al partito. E’ importante questo concetto. Siamo aperti a tutti, dagli elettori del Movimento Cinque Stelle fino ad arrivare a quelli di Fratelli d’Italia”. Ha poi descritto gli obiettivi che si pongono lui e i soci, utilizzando l’acronimo che compara nel simbolo: C.R.I.S.T.A.L.

 

La C sta a indicare la Cultura. “Abbiamo grandi risorse -  ha dichiarato Venezia – come la Dogana dei Grani, Abellinum e tante altre positività che devono essere valorizzate. Ma non solo siamo anche ricchi di persone di cultura, di artisti. Pochi giorni fa è abbiamo subito la perdita del poeta Bonazzi”.20151114_111624

 

La R invece sta come Riforme e la I come Innovazione e Imprenditorialità. “L’innovazione soprattutto tecnologica -  continua il presidente –  per essere maggiormente efficaci, dare risposte immediate ai cittadini, dimezzare le liste di attesa e individuare chi non lavora seriamente”.

 

S rappresenta i Servizi, T il Territorio che deve essere salvaguardato e tutelato, la A l’Ambiente e la L la Legalità.

 “L’ambiente oltre a essere tutelato  – conclude Venezia – deve essere valorizzato come la Pineta Sessa, ma c’è già un impegno in questo senso. L’assessore Antonio ha ottenuto già molti risultati, tra cui la raccolta differenziata e la casa dell’acqua. Antonio ha avuto il coraggio di dialogare con tutti i cittadini e con l’intera amministrazione. Purtroppo delle leggi ancora non vengono applicate, come vietare la sosta selvaggia. E questo è il compito dell’associazione, dare degli input alla classe dirigente”.

 

A concludere Prezioso che ha messo in evidenza un dato importante emerso dalle ultime elezioni regionali, tenutesi nello scorso maggio: “Meno del 50% dei cittadini si sono recati alle urne, questo è stato un segnale chiaro e forte. Qualcuno ha voluto trasformare questa percentuale in qualcosa di positivo. Ma così non è, c’è stata una sfiducia nei confronti dei partiti. Oggi chi ricopre un incarico in politica pensa più a se stesso che al bene della popolazione. Bisogna staccarsi dal computer, smetterla di usare internet e Facebook per attaccare e attivarsi in prima persona per dare l’esempio. Abbiamo visto i risultati della cittadinanza attiva: la Piazzetta degli Artisti e l’iniziativa “Adotta un’aiuola” che ha portato ottimi frutti. Saluti gli amici di Italia Futura che sono qui a sostenerci perché hanno capito lo spirito di questo progetto”. 

Source: www.irpinia24.it