Roma – “Le immagini televisive di circa trecento migranti, clandestini o richiedenti asilo o profughi che siano, che muniti di cartelli, protestavano, occupando l’intera carreggiata stradale, per avere vitto migliore, documenti ecc. e per il rispetto dei loro presunti diritti, lasciano sbigottiti. Cittadini che dovevano recarsi al lavoro, sono stati bloccati da questa inopportuna manifestazione? – Così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto – Premesso che se questi signori stanno così male in Italia, farebbero molto bene a tornarsene a casa loro e forse dovrebbero avere solo gratitudine verso l’Italia che li ha ospitati e per loro spende circa il quadruplo di quanto riceve un cittadino italiano, con pensione di invalidità .

E’ certo che la situazione sta degenerando e di questo passo, c’è seriamente di che preoccuparsi. Partendo dalla considerazione che in Italia, anche per installare un banchetto per distribuire volantini, c’è bisogno di un’autorizzazione, il LI.SI.PO. – ha concluso de Lieto - si chiede, se la manifestazione di Bresso, alle porte di Milano, era stata autorizzata, se vi è stato un blocco stradale ed in caso affermativo, quali provvedimenti sono stati adottati?”.

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