Avellino –  «Nelle ultime settimane sono avvenuti due fatti politici rilevanti e contrapposti. In Grecia il Governo Tsipras ha esaltato il valore della democrazia, infatti, il popolo ellenico attraverso un referendum, ha deciso riguardo alla posizione da adottare in Europa,  mentre in Italia un esecutivo illegittimo guidato dal segretario nazionale  del PD autoproclamatosi Primo Ministro prosegue imperterrito nella sua opera di svuotamento dei valori costituzionali e della democrazia stessa.

Con l’approvazione del ddl scuola abbiamo visto scrivere una delle pagine più oscure della nostra storia, nei fatti, assistiamo al definitivo smantellamento della scuola pubblica. Alla base del documento, come è noto, c’è l’uso spregiudicato e ricattatorio delle assunzioni dei precari, strumentalizzati, per far passare tutto il peggio, dal preside padrone assoluto ai finanziamenti agli istituti privati, dalla privatizzazione delle scuole e della stessa didattica alla delega in bianco su qualunque aspetto dell’organizzazione scolastica. Il cuore del disegno renziano è il completamento della ristrutturazione del sistema, avviato dalla Moratti e proseguito dalla Gelmini. L’intervento sulla scuola è un ulteriore tassello al processo di adeguamento neo-autoritario dell’intera società  all’ideologia liberista, assunta come principio ordinatore supremo. Un siffatto assetto sociale e istituzionale non può tollerare una scuola che rimanga presidio di democrazia ed educhi al pensiero critico; è questa la ragione profonda dello scellerato intervento.

In questo quadro desolante, continuano le mobilitazioni che proseguiranno per tutta l’estate per acutizzarsi, con tutta la forza necessaria, con la riapertura delle scuole. Noi siamo al fianco degli studenti, degli insegnanti e di quanti non si arrendono. Alla lotta sociale proponiamo e sosteniamo l’idea di affiancare un referendum per dire NO alla controriforma. IL GOVERNO RENZI E’ DI DESTRA ! jobs act, sblocca Italia, subalternità alla troika, ddl scuola, Il PD in un anno ha concretizzato il programma di Berlusconi, cosa che lo stesso non è riuscito a fare in vent’anni. Serve immediatamente una forte risposta sociale, per annullare le leggi reazionarie approvate, provocare le dimissioni di Renzi e la caduta di questo governo di fantocci schiavi della finanza». Questo quanto dichiarato da Rifondazione Comunista, federazione di Avellino.

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