Lucio Fierro, esponente dell’area Bersani in provincia di Avellino, non si rassegna a cedere alle tentazioni centriste in cui si è avviato il Partito Democratico con la nascita del Governo Letta. La collaborazione avviata sul piano nazionale tra Pd, Pdl e Scelta Civica non convince l’esponente degli ex Ds, secondo il quale l’unica via possibile è riprendere il dialogo a sinistra con la formazione politica del governatore della Puglia, Nichi Vendola. La discussione avviata dall’assemblea provinciale dei bersaniani, nella giornata di ieri ad Avellino, non ha certamente la velleità di condizionare i percorsi che investono il Pd sul piano nazionale, ma ha certamente l’ambizione di recuperare centralità e spazio di rappresentanza all’interno del coordinamento di via Tagliamento. Per realizzare l’obiettivo è necessaria la mobilitazione in vista del nuovo tesseramento del Pd, per poi partecipare in modo sostanzioso al congresso provinciale che si dovrebbe tenere ad ottobre. In questa logica, il gruppo dirigente che si riconosce intorno Fierro ha inteso lanciare segnali chiari alla componente degli ex dc avvertendoli che non sono disposti a retrocedere rispetto alla propria identità di sinistra.