Sbrescia (Lista Abellinum): “Puntare sull’imprenditorialità giovanile”

Sbrescia1 _ppTroppi giovani vanno via da Avellino, bisogna creare occasioni di formazione e lavoro per loro; è la sola possibilità che esiste per evitare la desertificazione intellettuale e salvaguardare il futuro della comunità cittadina.

“Vivo sulla mia pelle la realtà di chi deve allontanarsi per svolgere la propria attività lavorativa – spiega Vincenzo Sbrescia, candidato della lista civica Abellinum – visto che svolgo attività di ricerca presso l’Università La Sapienza di Roma. Conosco personalmente centinaia di storie di giovani che per cercare lavoro o occasioni di studio hanno dovuto lasciare la propria città; per loro e per tutti quelli che sono ancora qui dobbiamo fare qualcosa di concreto. Penso ad un Incubatore di impresa da costituire in una delle tante strutture comunali inutilizzate, per collocarvi le nuove imprese da far decollare senza l’aggravio di costi iniziali di gestione. Da prevedere, inoltre, un’area destinata alle botteghe artigiane e attività formative a ciò deputate; il problema di tanti artigiani è di non poter trasmettere la propria esperienza e di tanti giovani di non sapere come acquisire queste conoscenze, bisogna farli incontrare perché si possa ricreare quel tessuto artigianale che ha fatto grande Avellino in passato”.

Un Comune vicino all’imprenditorialità giovanile con uno strumento simile al Prestito d’onore, una sorta di legge 44 comunale, è l’auspicio di Vincenzo Sbrescia per un’azione concretamente finalizzata a creare nuova occupazione ed economia.  “Tale Incubatore – conclude Sbrescia – potrebbe funzionare anche per i giovani professionisti, avvocati, ingegneri, architetti ed altri, che potrebbero iniziare a lavorare a condizioni agevolate; in un momento così difficile, infatti, è quasi proibitivo per un giovane professionista riuscire ad iniziare un’attività in proprio”.

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