Cicalese: “Arriveremo al ballottaggio”

cicalese«Nella mia vita non sono abituato a perdere. Sono sicuro, andremo al ballottaggio. Attorno a me, in queste ore, cresce il numero di persone pronte a sostenerci. Abbiamo una squadra forte e coesa. Qualcuno dice che siamo improvvisati. Forse è vero. Ma questo perché non abbiamo nessuno alle spalle, nessuno che c’impone niente, nessuno ci metterà il bastone tra le ruote, siamo liberi e decideremo tutto da soli. Il nostro unico riferimento sono e saranno i cittadini». E’ un Virgilio Cicalese in grande forma, quello che si presenta agli elettori di Bellizzi, nella storica sede della VII Circoscrizione.

Proprio da Bellizzi parte il “tour esplorativo” tra le periferie del capoluogo irpino. «Bellizzi – dice il candidato sindaco di “Impegno Civico”, Cad” e Vincere per Avellino” – è un esempio di come sia stata governata con negligenza questa città. C’è ad esempio Piazza Napoli, una delle tante opere per le quali si sono spesi tantissimi soldi, senza mai terminarla. Bene, tra le nostre priorità ci sarà il completamento di questa piazza e la sistemazione dei prefabbricati che ancora insistono a Bellizzi. Questa non è una frazioncina, è una realtà molto importante per la città, ricca di fascino e di storia. Occorre creare un rapporto diretto tra Bellizzi e il Comune, basta con l’isolamento.”

“Certo  – prosegue Cicalese – e non lo dico per mettere le mani avanti, sarà difficile, ma noi ci metteremo tutto il nostro impegno. Sarà difficile perché il Comune è in una situazione drammatica. Tutto questa non è soltanto colpa dell’ex sindaco, ma di tutti coloro che lo sostenevano, anche degli assessori e dei partiti. Ognuno ha pensato più al proprio tornaconto che alla città. Ma noi chiederemo conto a tutti, non faremo sconti. Vogliamo le risposte da chi oggi si propone di nuovo al governo della città. Ci sono persone che, in qualità di assessori, si sono resi responsabili di questo sfascio. Oggi non esiste nemmeno una sinistra a tutela degli operai e delle fasce più deboli. Oggi c’è una sinistra “sponsorizzata” dagli industriali. Solo noi siamo liberi, perché ci autofinanziamo. Ci vuole una faccia di corno per riproporsi come paladini del cambiamento».

I confronti nelle periferie del dottor Cicalese e delle sue liste proseguono domani (martedì 14 maggio). Appuntamento alle 19 nel centro sociale di San Tommaso.

Print Friendly