Intervista – Quintarelli: “Metterò in ordine i conti del comune di Avellino”
Ha le idee chiare e nelle sue parole traspare tutta l’appartenenza culturale e politica alla destra sociale. E’ il candidato sindaco di Avellino, Vincenzo Quintarelli, ospite de Il Sannio quotidiano edizione Irpinia che spiega le ragioni della propria discesa in campo nel capoluogo alla guida i una civica che raccoglie quattro formazioni politiche: La Destra, Fiamma Tricolore, Forza Nuova e Rifondazione Missina.
Che cosa l’ha spinto a candidarsi a sindaco di Avellino?
“Si è trattato di rispondere a due esigenze: la prima, di raggruppare la destra in Irpinia per dare maggiore consistenza a questa area politica; la seconda, per dare un vero segno di cambiamento alla città di Avellino, in quanto tutti gli schieramenti sono in modo diretto o indiretto in continuità con le precedenti amministrazioni comunali”.
Qual è il suo programma elettorale per città?
“Ci proponiamo di tenere in particolare attenzione le fasce deboli per il grande disagio sociale che sta vivendo la città negli ultimi anni. Immaginiamo la costituzione di un fondo di garanzia da parte del Comune di Avellino per l’accesso al mutuo in favore delle giovani coppie che non riescono a riceverlo dalle banche. Istituiremo la figura del vigile di quartiere per dare maggiore sicurezza ai cittadini delle periferie. Tale figura, inoltre, sarà di raccordo tra l’istituzione comunale e i cittadini i quali potranno ricevere assistenza diretta sui servizi comunali. Inoltre crediamo che il Mercatone, Villa Amendola e l’ex Gil debbano diventare fonte di reddito per il comune. Tutti gli uffici comunali devono essere allocati in strutture pubbliche per risparmiare il costo delle locazioni. Lavoreremo anche per bonificare i tetti di amianto dei prefabbricati pesanti presenti in città. Questo per ridurre il rischio di impatto sulla salute dei cittadini”.
Cosa pensa dei suoi competitori?
“Siamo l’unica forza politica insieme al Movimento Cinque Stelle che è presente alle elezioni comunali priva di rappresentanza di ex amministratori. Tutti gli altri schieramenti sono il frutto della gestione degli ultimi venti anni. Chi afferma che rappresenta la discontinuità dice menzogne in quanto ha schierato in prima linea ex consiglieri comunali, ex assessori ed ex sindaci”.
Se sarà eletto sindaco quale sarà il suo primo atto amministrativo?
“La mia prima iniziativa che farò da sindaco di Avellino sarà quella di mettere ordine nei conti dell’Ente del comune. Vogliamo vederci chiaro e rimettere in sesto le casse comunali per poi poter immaginare di mettere mano all’azione di governo”.
Un messaggio conclusivo.
“Ho appreso dai giornali che il legale rappresentante della società che gestisce l’appalto di pulizia degli immobili comunali è anche capolista di una lista civica ‘Abellinum’ (Francesco Passariello, ndr) il che significa che qualora fosse eletto dovrà dimettersi in quanto la sua posizione è di incompatibilità”.
Fonte Il Sannio quotidiano edizione Irpinia