Scrutatori – Iacovacci rifiuta il politically correct e avanza 72 nomi
Ettore Iacovacci rifiuta il politically correct. L’ex consigliere comunale del Partito Democratico e ora ricandidato nuovamente a Piazza del Popolo a sostegno di Virgilio Cisalese, non ha ceduto alle persuasioni arrivate da più parti, affinchè si sorteggiassero i nomi degli scrutatori per le elezioni comunali di Avellino del prossimo 26 e 27 maggio, e questa mattina durante la riunione della commissione elettorale ha avanzato i suoi 72 nomi. La restante quota è stata sorteggiata come richiesto dall’esponente del Popolo della Libertà, Nicola Battista, e da quello del Partito Democratico, Salvatore Cucciniello. Nelle ultime ore in tanti avevano auspicato l’applicazione del metodo del sorteggio, tra cui la segretaria provinciale del Partito Democratico, Caterina Lengua, e il coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, Cosimo Sibilia. Le forze politiche ritenevano – in sostanza – che il momento di grande difficoltà economica in cui versa la città unito all’alto tasso di disoccupazione giovanile, per evitare polemiche, fosse stato più giusto procedere al sorteggio degli scrutatori, piuttosto che attraverso la nomina per conoscenza diretta che poteva apparire indubbiamente una forzatura politica. Nonostante le nobili motivazioni addotte dai maggiori partiti, l’ex consigliere comunale Ettore Iacovacci, si è avvalso delle prerogative di legge e ha nominato il suo nutrito gruppo di scrutatori.