Maturità – Non sarà più necessaria la sufficienza in tutte le materie

I cambiamenti varranno per i maturandi 2018, per chi affronterà gli esami quest'anno, basterà la media del 6 in tutte le materie

Buona-scuola-novità-696x348Importanti novità sull’esame di stato: dal 2018 si potrà essere ammessi  infatti alla maturità avendo la media del 6, voto di condotta compreso. Sembra infatti che non sarà più necessario avere la sufficienza in tutte le materie. Per chi dovrà affrontare l’esame di stato il prossimo giugno valgono invece le vecchie regole: la sufficienza in tutte le materie. 

A deciderlo i parlamentari con lo schema sul decreto sugli esami di stato. Il provvedimento indica, tra gli altri requisiti per l’ammissione all’esame, la partecipazione alle prove Invalsi, lo svolgimento dell’alternanza scuola lavoro e, come nella normativa vigente, la frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale. 

L’esame cambia anche per i presidenti di commissione, prevista una formazione ad hoc per i Presidenti di commissione, che verranno pescati da una sorta di Albo istituito presso l’Ufficio Scolastico Regionale.

La prima verifica, italiano, consisterà nella redazione di un testo di tipo argomentativo riguardante temi di ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico, con la possibilità di strutturare la prova in più parti. La seconda prova continuerà ad essere scelta dal Ministero, ma potrebbe riguardare due materie.

Superati gli scritti, si passerà agli orali. Scompare la tesina. Sarà la commissione a proporre un argomento di partenza da cui desumere le competenze dello studente e le sue conoscenze disciplinari. Uno specifico elaborato o relazione verrà, invece, richiesto sull’esperienza svolta in alternanza scuola lavoro.

di Carmen Vottariello

 

 

Source: www.irpinia24.it