Sel – Provinciali, Aurisicchio: “Sospettiamo tacito accordo fra Pd e Udc. Correremo con un’altra lista”

sel aurisicchioAvellino - Ancora in fase di costruzione la lista Sel in vista delle elezioni provinciali del 9 Ottobre. Questo quanto dichiaro oggi dal Coordinatore Provinciale Sel Raffaele Aurisicchio.

Dinamiche alquanto complicate si sono susseguite in queste settimane per la nascita di una lista di centrosinistra; quel che è certo è il mancato coinvolgimento di Sel nella lista Pd capeggiata dal sindaco di Avellino Paolo Foti: “Abbiamo preso atto del cambio di rotta del Partito Democratico. Seguendo la scia del Governo – ha aggiunto Aurisicchio -, il Pd aveva aperto le porte a larghe intese, ora hanno deciso di volgere lo sguardo alle forze della sola sinistra. Per noi di Sel, che abbiamo da sempre sostenuto questa idea, è stata una vittoria ma non è stato possibile giungere ad una unione in vista delle provinciali”. Il coordinatore provinciale Sel ha, infatti, spiegato che il Pd ha posto come condizione da accettare la concessione di un solo posto nella lista, pur proponendo l’affiancamento dei simboli politici dei due partiti: “Il percorso del Partito Democratico in vista della candidatura alle provinciali è stato in solitaria; hanno scelto autonomamente il proprio candidato senza chiedere consultazione alle altre forze di centrosinistra a cui hanno dichiarato di volersi aprire. Queste condizioni ci sono parse inaccettabili, per questa ragione abbiamo deciso di creare una lista che unisca tutte le forze di centrosinistra disponibili”.

La lista sostenuta da Sel avrà al suo interno amministratori di Rifondazione Comunista, il Centrosinistra alternativo, Irpinia di Base di Ambrosone e Scelta Civica. Erano inizialmente coinvolti nel progetto politico anche le minoranze interne al Pd le quali, imponendo come loro candidato Gianluca Festa, hanno deciso di defilarsi all’ultimo momento: “La nostra disposizione al dialogo e al confronto resta viva ma non possiamo accettare ulteriori imposizioni. Sembra, infatti, che l’unico luogo in cui è possibile fare politica sia il Pd. Non vogliamo – ha commentato Aurisicchio – essere coinvolti nei giochi interni del Partito Democratico, bensì vogliamo un confronto libero da beghe interne al partito”.

Aurisicchio ha definito la loro lista, tuttora in costruzione, di sostegno a quella di Foti in quanto la candidatura del sindaco della città capoluogo è in linea con la riforma predisposta per l’elezione della giunta provinciale: “La riforma imposta dal Governo sulla Provincia è per noi inaccettabile; i costi e i ruoli sono rimasti, ciò che è stato tolto è il diritto ad una elezione democratica della giunta. Essendo stata scelta – ha spiegato il coordinatore – una metodologia di voto che coinvolge le giunte comunali, sostenere il sindaco della città capoluogo è in linea con lo spirito delle elezioni così come decise dal Governo. Non dimentichiamo, comunque, che Foti sinora ha portato avanti un’amministrazione claudicante, del tutto insoddisfacente”. Molti i dubbi di Sel relativi alla natura della candidatura del sindaco Foti: “La decisione così marcata di candidare Foti, senza consultazioni con forze esterne di sinistra, è stato sin da subito motivo di sospetto. Ci è sembrato logico – ha aggiunto – supporre che il Pd si senta forte in questa sua scelta grazie ad un tacito sostegno dell’Udc e, dunque, alle forze politiche rappresentate da De Mita che, pur non dichiarandosi apertamente, sosterranno il Partito Democratico e opteranno per una larga intesa ex post. Questo dubbio è stato il primo motivo che ci ha spinti, insieme agli altri, a non accettare l’accordo offerto dal Pd. Vorremmo che il partito chiarisse apertamente la sua posizione in merito al ruolo dell’Udc e, da oggi in poi, tramutasse le sue parole in fatti. Se, come dicono, sono pronti alla nascita di un nuovo fronte di centrosinistra, si comportino da palo della giostra e non considerino Sel, come fatto finora, ai margini del confronto politico”.

Non sono mancati riferimenti alle prossime Regionali: “L’incontro del Presidente Caldoro con i sindaci coinvolti nel progetto pilota per le Aree Interne, tenutosi a Nusco, è risultato un’iniziativa pre-elettorale. Il nostro obbiettivo – ha concluso – è quello di proporre una valida alternativa a Caldoro e dar vita ad un fronte di centrosinistra forte, che non si lasci confondere da larghe intese. Non abbiamo intenzione di farci influenzare dal comportamento di Renzi”.

L’assemblea ha poi toccato temi relativi al tesseramento al partito di Sel nonché alla chiusura della raccolta firme per il referendum contro l’austerity, prevista per il 20 Settembre. Aurisicchio ha, infine, ricordato gli appuntamenti della Festa provinciale di Sel per i giorni 26, 27 e 28 Settembre presso il Circolo “Patria e Lavoro” di Avellino. L’evento proseguirà le orme percorse in occasione della festa provinciale tenutasi nel mese di Luglio a Montella e sarà corredata da diversi incontri politici.